L’esodo istriano e giuliano dalmata, cioè l’abbandono progressivo dei luoghi dell’Istria e della Dalmazia in cui gli italiani erano nati e in cui si erano insediati nei secoli, in seguito all’ascesa del nuovo regime di Tito è un evento che ha segnato la memoria degli italiani di quegli anni. Più di trecentomila furono gli italiani che al termine della Seconda Guerra Mondiale dovettero abbandonare la propria terra, chi con mezzi di fortuna, chi grazie all’appoggio di parenti triestini, chi a bordo del transatlantico Toscana, tra questi anche numerose personalità del mondo sportivo, della cultura e dello spettacolo, che hanno reso grande nel mondo l’Italia del Novecento.
Il progetto “PAROLE e VOLTI DI UN ESODO – Storie, racconti e testimonianze”, è infatti declinato lungo la dimensione storico-culturale, legata alla memoria di quel periodo: di primaria importanza, infatti, è continuare a fare memoria e trasmettere memoria, evitando la perdita irreparabile di informazioni. Con questa iniziativa intendiamo dunque tenere accesa una luce sulla memoria, alimentare la conoscenza storica, l’esperienza diretta di luoghi, l’ascolto di testimonianze orali ed omaggiare e ricordare il popolo istriano e giuliano dalmata, attraverso i volti e le parole dei suoi figli più illustri e di coloro che lasciarono l’Istria e la Dalmazia per trasferirsi definitivamente fuori dai propri paesi d’origine: attrici, musicisti e numerosi sportivi.
“Parole e Volti di un Esodo – Storie, racconti e testimonianze” si articolerà in una serie di iniziative didattiche ed eventi e verrà realizzato nelle quattro provincie del Lazio.